Carlo Cassola, Val d’Elsa


Finalmente montò anche il fattorino, sbatté lo sportello e disse all’autista: «Andiamo». La corriera si mosse, passò sotto la porta, percorse un tratto del viale alberato lungo le mura; poi affrontò la discesa.

Panorama toscano
Panorama toscano

Alla prima curva, si scoprì la Valdelsa C’era un mare di nebbia, laggiú: da cui emergevano come isole le sommità delle collinette. Ma il sole, attraversando coi suoi raggi obliqui la nebbia, accendeva di luccichii il fondovalle. Mara non distoglieva un momento gli occhi dallo spettacolo della vallata che si andava svegliando nel fulgore nebbioso della mattina.

 (Carlo Cassola, La ragazza di Bube, pag. 178 – 1960)

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...