
Il venerabile Ponte Vecchio, che noi seguiamo per passare l’Arno, si collega ad un quartiere più irregolare che pittoresco, in cui emergono, se non molti monumenti maestosi, per lo meno alcune storiche dimore. Tali sono la casa del Machiavelli, il Palazzo del Guicciardini, c un po’ più in su la casa di Galileo. Ma se varchiamo le alture che dominano Firenze da questo lato, quanti splendidi panorami, quanti punti di vista deliziosi !
La via della Costa San Giorgio col suo ripido pendio e le sue file di case, la fortezza del Belvedere, il Piazzale di Michelangelo, la Basilica di San Miniato, il Male dei Colli, Bellosguardo !
In poche parole, se sulla riva destra predominano le impressioni artistiche, qui c’è più campo alla fantasia. E’ così bello il gironzare in quel dedalo di antichi muri, di cipressi o di querce verdi !
Già il giro dei bastioni, dalla vetusta porta di San Nicola sino alla Barriera di Bellosguardo, procura godimenti infiniti !
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( Eugenio Müntz, brano tratto da “Firenze e la Toscana”, Fratelli Treves Editori, 1899 )