
Compiremo questo capitolo ricordando il bellissimo edifizio chiamato Cisternone, dell’architetto cav. Pasquale Poccianti. Ne furono poste le fondamenta nel giugno del 1829, ma non fu inaugurato che nel giugno del 1842, presente il granduca Leopoldo II.
Adorna la facciata un intercolumnio di otto colonne, al quale sovrasta una gran nicchia ornata a cassette. Ha tre porte sulle quali si leggono tre iscrizioni latine. Bellissima e degnissima d’esser notata è la grande cisterna interna.
( Pietro Vigo, brano tratto da “Livorno” – Istituto Italiano d’Arti Grafiche, 1915 )
