
Venendo noi dunque ad esporre lo stato attuale di questo Tempio, condotto in diverse età, e non una sol volta interrotto pel cangiamento delle vicende, cosicché moltissimi anni, e vari Artisti vi vollero per renderlo così perfetto, com’è al presente, le pareti di esso, cosi esteriori, come nell’interno, sono vestite tutte di marmi bianchi e neri a strati orizzontali, cosa che apporta non piccolo aumento di maestà al totale dell’edifizio.
A Giovanni Pisano comunemente si attribuisce il disegno della facciata eretta sul terminare del Secolo XIII, giacchè quella che vi era stata fatta innanzi per opera di Niccola suo Padre fu rovinata nel prolungar che si fece la Chiesa : onde egli è che vi si ravvisa molto del far Tedesco, comune agli Architetti di quel Secolo, nonostante che non manchi di bellezze individuali nelle sue parti, e negli ornati singolarmente che le rendono pregevoli. Per l’età in cui fu lavorata ha qualche pregio la Vergine che vedesi in mezzo, sollevata sopra le nubi, alla cui destra vi ha un Angelo che le presenta quel Bonaguida Lucari, Il quale votò Siena a Maria nel 1160, nell’occasione della imminente guerra di Montaperti , ed alla sinistra si vede condotta in foggia di maestosa donna la medesima Città in atto di supplichevolmente porgerle voti, e preghiere.
[…]
( Francesco Fontani, brano tratto da “Viaggio pittorico della Toscana – Vol. 5” – Firenze per Vincenzo Batelli e Comp., 1827 )