Strafforello Gustavo, Pistoia – 1890 – Battistero

Pistoia – Battistero – immagine tratta dal libro di Strafforello G. “La Patria – Geografia dell’Italia – Provincia di Firenze” – 1890

 

 

A sud-ovest della Cattedrale, dirimpetto alla facciata, è il Battistero, detto San Giovanni Rotondo, per la sua architettura ottagona nello stile gotico italianizzato.

Fu edificato verso il 1300 sul luogo di una chiesa della Vergine a spese dei cittadini e, secondo il Vasari, su disegno di Andrea Pisano del quale vedesi sopra la porta sud il simbolo usuale, un vaso di fiori.

Nel 1337 ne fu affidato il compimento e il rivestimento di marmo bianco di Carrara e nero di Prato al senese Cellino di Nese, il quale l’ultimò nel 1359. Il coro, a ovest, è una costruzione del 1382; sopra la bella porta principale stanno le statue di San Giovanni, della Vergine e di San Pietro, della scuola di Andrea Pisano.

Dalla cattedra mostravansi, nelle solennità, le reliquie al popolo adunato sulla piazza ed impartivasi la benedizione. Si conserva ancora il crocifisso delle processioni dei Penitenti Bianchi nel 1399.

Nell’interno del Battistero è il fonte battesimale con nel centro la statua del Battista collocatavi nel secolo XVII ; il rimanente conserva l’antica forma coi quattro fori

Fatti per luogo de’ battezzatori,

come dice Dante del suo bel San Giovanni di Firenze. Nel tabernacolo del lato sinistro, bella statua in legno di un giovane con la testa del Battista (1361) di un seguace di Andrea Pisano. Il Battistero fu restaurato nel 1847-51.

 

 ( Strafforello Gustavo, brano tratto dal libro “La Patria – Geografia dell’Italia – Provincia di Firenze” – 1890 )

 

Pistoia – Cattedrale di San Zeno