Guido Piovene, Pisa


Pisa – Pianta della città del 1797 – Tratta dal libro “Compendio di Pisa illustrata” del 1798

 

Pisa e la sua provincia, specie quell’ampio corridoio che porta al mare ed in cui sorge la città ci chiamano soprattutto per la loro bellezza.

La bellezza in Toscana è dura, con un velo di grazia; quella di Pisa fa eccezione, è di qualità riposante, e favorisce l’abbandono.

Pisa è l’antitesi toscana di Siena, città tutta in altura, di linee verticali, dalle vie buie, chiusa l’una sull’altra come le scaglie di una pigna.

Invece Pisa è tutta orizzontale, spaziosa; le sue strade sono ampie, e perciò scarse d’ombra; è una città chiara, felice, in cui entrano col vento il sapore del mare, il verde e la frescura delle pinete. Può darsi che il Lungarno sia meno ricco di palazzi, meno vario di sfondi di quello fiorentino; ma è più dolce, più aperto.

 

 

( Guido Piovene, brano tratto dal libro “Viaggio in Italia”, 1957 )

 

Tenuta di San Rossore, copertina de Raccolta di XII vedute della città di Pisa disegnate, incise ed illustrate da Bartolomeo Polloni, Pisa 1834

 

Pisa – Piazza Garibaldi

 

Pisa – Ponte di Mezzo

 

Pubblicità

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. fulvialuna1 ha detto:

    Bella questa descrizione, il confronto…

    "Mi piace"

  2. luisa zambrotta ha detto:

    Caro Carlo, ti ho menzionato per il riconoscimento BLACK CAT BLUE SEA AWARD. Non sapendo come inviarti un link del mio post, ti prego di far riferimento all’articolo dallo stesso titolo, appena pubblicato sulla mia pagina. Un caro saluto

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...