
Pisa e la sua provincia, specie quell’ampio corridoio che porta al mare ed in cui sorge la città ci chiamano soprattutto per la loro bellezza.
La bellezza in Toscana è dura, con un velo di grazia; quella di Pisa fa eccezione, è di qualità riposante, e favorisce l’abbandono.
Pisa è l’antitesi toscana di Siena, città tutta in altura, di linee verticali, dalle vie buie, chiusa l’una sull’altra come le scaglie di una pigna.
Invece Pisa è tutta orizzontale, spaziosa; le sue strade sono ampie, e perciò scarse d’ombra; è una città chiara, felice, in cui entrano col vento il sapore del mare, il verde e la frescura delle pinete. Può darsi che il Lungarno sia meno ricco di palazzi, meno vario di sfondi di quello fiorentino; ma è più dolce, più aperto.
( Guido Piovene, brano tratto dal libro “Viaggio in Italia”, 1957 )



Bella questa descrizione, il confronto…
"Mi piace""Mi piace"
Caro Carlo, ti ho menzionato per il riconoscimento BLACK CAT BLUE SEA AWARD. Non sapendo come inviarti un link del mio post, ti prego di far riferimento all’articolo dallo stesso titolo, appena pubblicato sulla mia pagina. Un caro saluto
"Mi piace""Mi piace"