Silvano Ceccherini, La traduzione

Armando s’era addormentato. Nonostante le scosse e il rumore del treno, nonostante l’insufficiente lunghezza del sedile di legno, quello era tipo da dormire anche sul carbone del tender; e Olgi l’ammirava, un po’ lo invidiava, per quella capacità di adeguarsi alla brutalità delle cose, da giovane anch’egli l’aveva posseduta, poi l’aveva perduta. Dormiva emettendo un…