Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – Santa Maria delle Grazie

  Santa Maria delle Grazie, presso Porta Santo Spirito, è una bella chiesetta del Rinascimento, costruita nel 1449 da Domenico del Fattore con un peristilio, mal restaurato, di Benedetto da Majano e ad una sola navata gotica; altare maggiore, l’unica opera in marmo conosciuta di Andrea della Robbia, e Madonna misericordiosa, affresco di Parri di…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – Santa Maria della Pieve

Restaurata nel 1863-85 per iniziativa dell’arciprete Ristori, è la più antica delle quindici parrocchie di Arezzo, ma non è punto vero che fosse trasformazione di un tempio pagano. Il suo titolo è mentovato per la prima volta nel 1008 e la sua costruzione fu incominciata appunto sui primi del secolo XI : di questa costruzione…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – La Cattedrale

Incominciata nel 1277 dal vescovo Guglielmino Ubertini che ottenne all’uopo 30.000 fiorini d’oro da papa Giovanni, su disegno di Lapo Tedesco, continuata sino al 1313 da Margaritone di Arezzo in gotico toscano e compiuta solo nel 1511, è uno dei più bei templi d’Italia. La facciata è incompiuta e l’esterno dell’edifizio ha assai sofferto per…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – Piazze e passeggiata

  Delle altre piazze di Arezzo la principale è quella che s’intitola come la via suddetta, da Guido Monaco, di forma circolare, sterrata, con villini moderni tutto intorno e nel centro la statua del suddetto Guido, inventore del sistema moderno di notazione musicale, innalzata nel 1882; seguono piazza del Popolo, ridotta in parte a giardino,…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – Piazza Vasari

Fra le piazze primeggia piazza Vasari, una delle più belle d’Italia, ornata dalla statua di Ferdinando III di Stefano Ricci (1822) e da una fontana di cui l’acqua proveniva da un antico acquedotto romano, modificato la prima volta da Jacopo di Casentino circa il 1354, e la seconda volta nel 1602 coi progetti di Raffaele…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890 – Mura e porte

Più volte Arezzo variò, ampliandosi quasi sempre, la cerchia delle sue mura. La più rinomata e di costruzione laterizia fu quella lodata da Vitruvio, da Plinio e da Silio Italico per altezza, bellezza e solidità. Ignorasi sino a qual tempo durasse questa prima cinta e se l’ Arretium muro ducta di Frontino si riferisca a…

Strafforello Gustavo, Arezzo  – 1890

Arezzo (11.816 abitanti presenti nel centro e 38.795 residenti nel Comune al 31 dicembre 1881; secondo i registri d’anagrafe municipale, 43.000 abitanti alla fine del 1891). Situata quasi sull’ombelico d’Italia, circondata da colline deliziose, sparse di ville e case campestri, all’ingresso delle quattro valli popolose, il Casentino, Val di Chiana, Valdarno Superiore e Val Tiberina,…

Eugenio Müntz, Sansepolcro

Io fui probabilmente l’ultimo viaggiatore che percorse in vettura le 23 miglia che separano Arezzo da Borgo San Sepolcro; da una decina d’anni a questa parte una strada ferrata permette di superare in poco più di due ore la distanza tra le due città. Peccato, perchè la lunga via della montagna che passa per la…

Eugenio Müntz, Cortona

  A Cortona, le mura pelasgiche, i bronzi del Museo, la grotta di Pitagora ci riportano ai ricordi dell’austera civiltà etrusca, mentre il Rinascimento vanta due grandi artisti: Frate Angelico a cui l’antica lucumonia offerse ospitalità per otto o dieci anni circa, e Luca Signorelli a cui diede i natali; senza parlare poi d’ un…

Santuario Della Verna – La donazione

La effettiva donazione della Verna è quella fatta dal Conte Orlando di Chiusi a S. Francesco nella festa di Cavalieri a S. Leo del Monte Feltro nel 1213. « Io ho in Toscana uno monte divotissimo, il quale si chiama monte della Vernia,… s’ egli ti piacesse, volentieri il donerei a te e a’ tuoi…

Giannina Franciosi, Arezzo – La Pieve di S.Maria in gradi

La grande e potente espressione della fede religiosa medioevale in Arezzo, la troviamo nella Pieve di S.Maria in gradi.  Bruna, severa, appare sul fianco d’una stretta via a mezza costa del colle, su cui s’inerpica la città, come cupa visione di penitenza e di forza. In origine essa ebbe in comune con molte pievi della…

Giannina Franciosi, Arezzo Etrusca

Dolcemente signoreggiando le floride valli della Chiana, del Tevere e dell’Arno, inghirlandata dalle montagne azzurre del Casentino, Arezzo, l’antichissima Arretium , conserva ancora, sotto una modesta apparenza borghese, la voce gloriosa delle molte sue vite. Strabone la disse paese beato ; e beata può dirsi  per aver accolto e dato espressione più alta del pensiero…

Girolamo Mancini, Cortona (Arezzo) – Passeggiata

[…] Cortona fu abbellita con una stupenda Passeggiata, […] continuata e riunita alla via provinciale della Montagna. Raramente s’incontra presso le città montuose un passeggio piano lungo due chilometri. Sul sito, già occupato da gran parte del convento e dall’orto dei Domenicani, ampio piazzale adorno di piante e da un lato con gradinate in pietra,…

Gabriele D’Annunzio, Arezzo

I. Arezzo, come un ciel terrestro è il lino cerulo, il vento aulisce di viola. Ove sono Uguccion della Faggiuola e il cavalier mitrato Guglielmino? Non vedo Certomondo e Campaldino, né Buonconte forato nella gola. Alla tua Pieve il balestruccio vola; in San Francesco è Piero, e il suo giardino. Non vedo nella polve i…