Enrico Pea, Forte dei Marmi

  La parrocchia di Forte dei Marmi allora non era un gran che. In quei tempi il paese era appollaiato intorno alla chiesa di Sant’Ermete, la cui festa grande è in estate. Era piccola anche la chiesa e non c’era né campanile né camposanto. I morti si seppellivano per carità nel camposanto del paese vicino….

Enrico Pea, Cinquale

Ai confini della spiaggia versiliese, che è la plaga più bella del mondo, c’è una palude che par Maremma, senza malaria, distesa tra il mare e i monti che non sono lontani. I monti Apuani paurosi, con le visibile cave aperte: squarciate caverne insanguinate lungo i costoni. […] Sulla montagna bella dintorno, tutta color viola…

Massimo Bontempelli, Versilia

Tra le Apuane e il Tirreno è Versilia. La Versilia è la più cara regione d’Italia e non lo sa, tanto è semplice. Nemmeno a dirglielo ci fa caso. Riposa lunga tra il suo mare e il suo monte, ogni tanto si fa tutta rosea. Poi s’immerge in un’estasi cheta. Versilia è la espressione più…

Riccardo Bacchelli, La spiaggia di Forte dei Marmi

La spiaggia era una bellezza: ampia, dolce, spianata e lievemente ondulata dal vento e dalle mareggiate, era di rena finissima e profonda, d’un grigio tenero, su cui il sole metteva bagliori argentei e fulvi, e cangianti colori col variare delle luci diurne dall’alba splendida che sorgeva dai monti, ai tramonti sontuosi del sole nel mar…

Thomas Mann, Forte dei Marmi da “Mario e il mago”

Costituisce, come località per stranieri, una propaggine della vicina stazione rinomata; luogo, per alcuni anni, di idillio per poche persone, rifugio agli amici dell’imperituro elemento. […]  anche se più raccolta e modesta […] è salita in notevole fama presso italiani e stranieri. […] Oltre ad avere maggiore distinzione, il soggiorno è meno dispendioso, e la forza…

Bruno Cicognani, Forte dei Marmi

Ora e’ è il tram fra la stazione di Seravezza e il Forte dei Marmi. Prima, era un’ altra cosa. Bisognava pigliare una carrozza: un trabiccolo infarinato — ma era polvere di marmo — un trabiccolo sgangherato — erano tutti a un modo. E ci voleva un’ ora a fare que’ quattro chilometri ! Che…

Piccola posta, L’ombra di Curzio Malaparte in Versilia (Fabio Piccione)

Anarchico, fascista, antifascista, comunista, scrittore e giornalista, il pratese Kurt Erich Suckert, in arte Curzio Malaparte, ha rappresentato una tessera non trascurabile nel panorama della intelligencija versiliese. Non tanto per i suoi scritti quanto per due episodi rimasti indelebili nella memoria culturale e letteraria. Il primo riguarda il cenacolo di intellettuali e artisti il cui…

Bruno Cicognani, Forte dei Marmi

Ora e’ è il tram fra la stazione di Serravezza e il Forte dei Marmi. Prima, era un’ altra cosa. Bisognava pigliare una carrozza: un trabiccolo infarinato — ma era polvere di marmo — un trabiccolo sgangherato — erano tutti a un modo. E ci voleva un’ ora a fare que’ quattro chilo- metri! Che…