— Cosa manca a Livorno ( disse un giovine medico livornese ) è per l’appunto una Società Medica, che si occupi di cose igieniche e sanitarie. Guardate Genova ! — Dite piuttosto ( riprese un Negoziante di Via Grande ) che quello che manca a Livorno è l’arte di sapere annaffiare e ripulire le…
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Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 6/7
L’insegnamento pubblico è costituto da un Liceo, dalle Scuole primarie — e dalle Scuole secondarie. Ora i Livornesi attendono con ansietà un Istituto nel quale s’insegni la Chimica e la Fisica applicata alle Arti, la Meccanica, la Nautica, e la costruzione navale. I cittadini hanno tre locali per le loro riunioni: il Casino di S….
Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 5/7
La città di Livorno conta sei teatri, fra grandi e piccoli, cioè : Teatro degli Avvalorati (il quale domanda imperiosamente di essere ripulito e rimesso a nuovo). Teatro dei Floridi. È un bel vaso di teatro, con pareti dipinte e istoriate dall’Ademollo. Si apre nella stagione estiva, con artisti di cartello, e con grande…
Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 4/7
Nella stagione estiva, la città di Livorno è il Baden-Baden dei Fiorentini. L’aristocrazia in basse acque, la borghesia minuta e la burocrazia impotente, sono le tre colonie che vanno nei mesi di luglio e agosto a popolare clamorosamente gli eleganti e comodi Casini dell’Ardenza. In codesto tempo, la strada ferrata Leopolda è un flusso…
Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 3/7
Ma il domani ?… ecco il momento serio per il tourista fiorentino, che ha stabilito di passare tre giorni a Livorno. L’emozioni della passeggiata in mare le ha già provate: il Mediterraneo, per lui, oramai è diventato una cosa comune, come l’Arno : il Cisternone lo conosce, l’Ardenza l’ha già visitata, i maccheroni dei…
Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 2/7
L’aspetto esterno di questa città e dei suoi abitanti ti dà subito l’immagine di un paese, nelle cui grandi arterie scorre abbondantemente il sangue monetato. Il commercio e l’industria, queste due potenze proteiformi all’infinito, vi tengono occupate le braccia e ne cacciano 1’ozio — ed in questa incessante attività, consiste precipuamente la vita e…
Carlo Lorenzini (Collodi) – Livorno – 1/7
L’origine di Livorno somiglia suppergiù a quella di Roma, meno certi insignificanti accessori come l’imprudenza di Rea, il baliatico della Lupa, l’aquila di Romolo, ed altre simili storielle inventate dagli storici antichi per uso dell’orgoglio romano, e propagate poi dal Goldsmith, forse per allettare i ragazzi a leggere fino in fondo il suo…
Carlo Lorenzini (Collodi) – Profilo della Strada Ferrata Leopolda da Firenze a Livorno -2
[…] Sulla collina a sinistra torreggia il castello di S. Miniato, poco lungi dalla piccola stazione di S. Pierino. Nel percorrere questo tratto di via ferrata veggonsi sulla destra e oltre Arno, Fucecchio, S. Croce, Castelfranco. Da Fucecchio prendono nome le prossime basse terre, altra volta palustri, ora per gran parte bonificate , principalmente col…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Accademia Navale
Livorno – Cortile interno dell’Accademia Navale – Immagine tratta dal libro “La Patria – Geografia dell’Italia – Massa e Carrara, Lucca, Pisa e Livorno” di Strafforello Gustavo – 1890 Celebre istituto nautico-militare, si compone di due fabbricati: del principale contenente i dormitorii, le sale sontuose di ricevimento, la palestra ginnastica, le varie classi…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Antichi Lazzaretti
Livorno – Lazzaretto S.Leopoldo – immagine tratta dal libro “Livorno” di P.Vigo – 1915 Contro la peste orientale che aveva invaso per ben ventidue volte la Toscana, contro la febbre gialla ed altre epidemie furono costruiti successivamente ben tre lazzaretti collegati da un canale navigabile. Il lazzaretto di San Rocco, eretto nel 1604 da…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Torre del Marzocco
Così detta da un leone indorato, abbattuto, nel 1737, da un fulmine, collocato al sommo a guisa di banderuola, è una torre stupenda, costruita, nel 1423, dai Fiorentini sulle rovine della torre Rossa, una delle quattro torri innalzate dai Pisani fuori della presente porta San Marco. Ha un’altezza di metri 53,69, una periferia nel centro…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Acquidotto e Cisternone
Sino alla fine dello scorso secolo Livorno non ebbe che acqua piovana e dalle fonti sgorganti dal tufo di Limone, condotte in città da un antico acquidotto. Nel 1792 però Ferdinando III fece costruire da Giuseppe Salvetti il nuovo superbo acquidotto, il quale conduce alla città la buon’acqua di Camorra presso Colognole nei monti livornesi….
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Fortezza Vecchia e Nuova
Lo stemma della città di Livorno rappresenta la sua fortezza Vecchia dalla parte della darsena, con la bandiera su cui sta scritto Fides. Prima di cinger di mura Livorno, i Pisani costruirono un fortilizio quadrato, detto perciò Quadratura dei Pisani o Bocca Nuova, come quella che stava presso ad una torre che la tradizione attribuiva…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Porto Vecchio e Porto Nuovo
Il porto Vecchio ideato da Cosimo I, ampliato da Ferdinando col così detto Braccio di Ferdinando, fu munito da Cosimo II di un molo che parte dal ponte alla Sassaia e termina con un fortino. Questo Molo Cosimo è lungo 525 m. e l’area del porto che aiuta a formare abbraccia 200.000 mq. A tergo,…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890 – Darsene
Distano poco l’una dall’altra e la prima, la più antica, fu in addietro il porto dell’antico castello. Incominciava dallo scalo Regio in faccia al primo quartiere di Livorno e terminava davanti i bastioni smantellati di porta Nuova. In continuazione di questa vecchia, un’altra darsena fu costruita nel 1591 sotto Ferdinando I da non men di…
Strafforello Gustavo, Livorno – 1890
Il circondario continentale della provincia di Livorno stendesi per tre quinti in pianura e per due quinti in colle e piccoli monti fra cui primeggiano il Maggiore (449 m.), il Corbolone (273 m.) e il monte Nero (312 m.). Questi monti formano un gruppo isolato non considerato neppure qual parte del Preappennino. Siccome il litorale…
Stiavelli Giacinto – La vita in Toscana nel XIX° secolo – 11 – descritta da Collodi
Comunemente il viaggio più lungo e più pericoloso di un fiorentino de’ bei tempi granducali era quello da Firenze a Livorno. « Tre ragioni potentissime, imperiose, irresistibili lo spingevano a questo passo — vedere il mare — fare degli studi comparativi fra il pane dell’istruzione e i maccheroni dei Cavalleggeri, e contemplare da vicino la…
Francesco Fontani, Livorno – Darsena
Tutto quel tratto di mare il quale resta fra la terra ferma, e la scogliera, o Secca della Meloria, e che principiando dalla di lei Torre si distende verso Tramontana in forma d’arco fino alla Bocca d’Arno, lontano da terra quattro o cinque miglia , dee certamente aversi per il vero moderno Porto di Livorno…
Francesco Fontani, Livorno – Piazza Grande e Cattedrale
“La grandezza del Foro” (scriveva Vitruvio) “debbe essere proporzionata alla quantità del popolo, acciocché, o non sia stretta la capacità riguardo al bisogno, o non sembri troppo deserto il Foro per la scarsezza del popolo.” Vuole egli di più che la sua figura sia bislunga e parallelogrammica ; e siccome i Fori erano presso agli…
Francesco Fontani, Livorno
Non è nuovo che alcuni degli Storici antichi, per amore di singolarità, nel pretendere d’assegnare la prima origine di alquanti luoghi, i quali nei più bassi tempi sono divenuti celebri, e degni di considerazione, abbiano sul fare dei Poeti favoleggiato. Quasi ogni popolo conia l’epoca sua favolosa, ed il celebre Annio Viterbese non poco contribuì…
Pietro Vigo, Livorno – Il Cisternone
Compiremo questo capitolo ricordando il bellissimo edifizio chiamato Cisternone, dell’architetto cav. Pasquale Poccianti. Ne furono poste le fondamenta nel giugno del 1829, ma non fu inaugurato che nel giugno del 1842, presente il granduca Leopoldo II. Adorna la facciata un intercolumnio di otto colonne, al quale sovrasta una gran nicchia ornata a cassette. Ha tre…
Pietro Vigo, Livorno – Il Lazzaretto S.Leopoldo
Quanto agli edifizi d’architettura militare e civile del periodo lorenese merita speciale menzione in una monografia artistica su Livorno il Lazzaretto S. Leopoldo, edificato sotto Pietro Leopoldo I nella seconda metà del secolo XVIII da Innocenzo Fazzi di Portoferraio, architetto militare di grande valore, per merito del quale Livorno ebbe un edifizio che si…
Pietro Vigo, Livorno – I Quattro Mori
Parlando di Livorno antica del Periodo Mediceo vien subito fatto di ricordare il gruppo dei Quattro Mori, la cosa più nota, e direi quasi, la sola nota ai forestieri e a molti Livornesi che credono in Livorno non vi sia di qualche importanza altro che quello. Sui Quattro Mori non si possono dire che cose…
Pietro Vigo, Livorno – Fortezza Nuova
Siamo giunti così al Periodo Mediceo al quale deve Livorno il vero nucleo e la parte più importante della sua città: quartieri non ricchi di pregi artistici quanto ad architettura civile, ma pittoreschi, severi nel loro genere, come la Fortezza Nuova, disegnata da Giovanni de’ Medici fratello di Ferdinando I, con Vincenzo Bonanni e Bernardo…