Nei grigi e freddi meriggi spazzati dal vento con la pioggia ferma nell’aria, il mare spianato a ritroso, ci piaceva accendere un fuoco e poi alimentarlo con straccàli di bosco.Anche gli arsellai ne accendevano lungo la riva uscendo bagnati dalla secche marine. Erano vecchi marinai della vela ridotti a ripieghi per attondare la magra pensione….
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Silvio Micheli, Viareggio – A passeggio sulla bàttima d’inverno
Erano gli anni delle nostre girate al di là del ponte girevole,dopo le darsene e i cantieri navali, nella spiaggia di levante rimasta a poggioni con l’antica folta pineta che sottendeva l’arcata marina del Balipedio. […] All’ infuori di qualche vecchio arsellaio aggiogato al rastrello, e le solite donne intente a raccogliere legni di straccatura,…
Silvio Micheli, Antonio D’Arliano
Da oltre settanta anni i suoi bastimenti navigano nelle tele che egli dipinge : sono barche che solcano sotto ogni latitudine i mari, il vento ora canta, ora urla in quelle vele. Parlare con Antonio D’Arliano, il popolare Tono viareggino, è come ritrovasi a bordo su velieri carichi di ricordi, con equipaggi di un tempo,…
Silvio Micheli, Ai nostri tempi
Ai nostri tempi… Cominciano sempre così. Ora sono vecchi, alcuni toccano i novanta, altri li passano. Gente che ascolta il mare se ringhia, scuotendo il capo come se avessero ancora figli o nipoti a lottare dove già loro lottarono, oceano o mediterraneo in tempesta. Sono gli ultimi capitani dell’epoca della vela, gente che ha navigato…
Silvio Micheli, Viareggio – Carri e polène
A quel tempo non si dicevano “carristi”. La professione è fra le due guerre che sorge. Quando la vela cede al motore, quando il martello pneumatico copre il picchiettare dei calafati, quando i premi in moneta sonante sostituiranno quelli simbolici. A quel tempo il “carro” nasceva odoroso di ragia e pece, come bastimento, nello stesso…
Silvio Micheli, La notte del naufragio – Parte seconda
Nei pomeriggi che aveva liberi, Renato passava da casa: «Si va di là? – chiedeva. Erano gli anni delle nostre girate al di là del pontegirevole, dopo le darsene e i cantieri navali, nella spiaggia di levante rimasta a poggioni con l’antica folta pineta che sottendeva l’arcata marina del Balipedio fino a mamài. All’infuori di qualche…
Silvio Micheli, La notte del naufragio – Parte prima
Anche quella notte la campana del faro prese a suonare a martello. Il libeccio scuoteva porte e finestre. La gente discesa in strada si teneva a ridosso delle folate che si abbattevano impetuose. «Vergine misericordiosa», imploravano le donne, il volto stretto nella pezzuola nera, l’angoscia nei sospiri. Era l’autunno del ’23, luna con gobba a…
Silvio Micheli, Un mare che porta via
Il 18 agosto 1946, pochi giorni dopo l’assegnazione del Premio Viareggio a Sergio Micheli per il suo romanzo “Pane duro” , l’Unità pubblica il suo racconto “Un mare che porta via”. Questa è la trascrizione: “Vedeva le nuvole, gli anni, il volto di lui come una lanterna nel buio del mare, ogni sera….
Silvio Micheli
Silvio Micheli (Viareggio, 1911 – Viareggio 1990) Pane duro, 1946 Un figlio, ella disse, 1947 Tutta la verità, 1950 Giorni di fuoco, 1955 Il facilone, 1959 L’”Artiglio” ha confessato, 1960 Capitani dell’ultima vela (I: Gran Lasco, II: Una famiglia viareggina nei mari del mondo), 1972 Gli aratori del mare, 1996 La storia dei corsari buoni,…