L’indomani, dopo essermi riposato dalle mie fatiche in un morbido letto, ove avrebbe potuto comodamente stare un’intera famiglia, intraprendo tosto l’esplorazione di Pienza antica e moderna. M’affretto ad aggiungere che non ci vuole molto ad attraversare la città nella sua lunghezza, nè per farne il giro. Eppure la popolazione, secondo le statistiche, comprende 3423 anime,…
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Eugenio Müntz, Pienza
Io son portato a credere che ben pochi viaggiatori prima di me abbiano visitato Pienza (queste linee sono state scritte nel 1882), eppure questa piccola borgata colla sua spiccata fisionomia quattrocentista, i suoi ricordi storici, il suo bellissimo palazzo, le opere d’arte ammucchiate nella chiesa, può rivaleggiare con più d’una città celebre. Commosso dell’abbandono in…
Eugenio Müntz, Si va a Pienza
Eccoci in cammino alla volta di Buonconvento, ove mi si assicura sarà facilissimo trovare una vettura per giungere la sera stessa a Pienza. La via, sebbene dirupata, non è paragonabile a quella d’Asciano. Noi non tardiamo molto a perdere di vista il convento: delle siepi di caprifoglio in fiore, e alcune fattorie abbastanza grandi ci…
Eugenio Müntz, Il convento di Monte Oliveto Maggiore
Nulla di più lugubre dei lunghi corridoi oscuri che mi si fecero attraversare per condurmi nel salone destinato ai forestieri ; delle 300 celle che contiene il convento, tre sole sono occupate; i passi vi si ripercuotono a lungo; le lampade a tre becchi proiettano la loro poca luce sui muri imbiancati a calce; certo…
F. Bargagli-Petrucci, Pienza
[…] Pienza, la piccola città sovrana della Valle dell’Orcia, perdendo Enea Silvio Piccolomìni, perse tutto. Vide svanire per sempre una bella speranza di grandezza ; svanirono i sogni delle grandi imprese, del nome chiarissimo pronunziato dal mondo intero accanto a quello di Roma: ogni vanità di sapersi oggetto di rispetto e di ossequio come sede…
F. Bargagli-Petrucci, Val d’Orcia Senese -2
Da Siena avremo osservata col cannocchiale la vallata caratteristica che si chiude a sinistra con le alte colline di Montepulciano e Pietraporciana, a destra con la montagna di S. Fiora o, più correttamente parlando, col M. Amiata, e nel fondo con due cime, Cetona e Radicofani, tutte riunite fra loro mediante una teoria di montagnole…