Ardengo Soffici, Pisa – Lungarni

  Passammo il resto della giornata passeggiando per le strade quasi spopolate della nobile cittadina, per i superbi lungarni, sui parapetti dei quali il giovane Byron, inebriato forse d’amore e da tanta bellezza, galoppava un tempo sfrenatamente a cavallo.     ( Ardengo Soffici, brano tratto da “Fine di un mondo – Autoritratto d’artista italiano…

Ardengo Soffici, Pisa – Piazza dei Miracoli

Il treno arrivò un paio d’ore dopo a Pisa; e lì appena esso riprese la corsa ci buttammo tutti e tre verso lo stesso finestrino per godere il più che potessimo la vista del famoso Campanile pendente, del Battistero, del Duomo e del Camposanto i quali ci apparvero come una bianca poetica visione nel grigiore…

Ardengo Soffici,  Campagna Toscana – Poggio a Caiano

Un campo arato rosso-violetto, inzuppato dagli acquazzoni di questi ultimi giorni, rigato diagonalmente da solchi pieni d’acqua gialla, luccicante contro luce. Più su, dove comincia la costa, altri campi. Toppe di color perso, tra filari di pioppi aggrondati e di viti scapigliate con desolazione dai venti e dalla pioggia. (I tralci grondano ancora). Poi, la…

Ardengo Soffici, Fra Prato e Pistoia

Questa luce mattinale, serena, un po’ fredda, senza ombre, è proprio quella dei nostri vecchi affreschi. Ma perchè gli antichi pittori non hanno mai rappresentato questi campi verdeggianti di grano tenero, queste terre lavorate, le barche di concio fumanti, le strade bianche coi barrocci e i carri vermigli, le toppe gialle dei campi di rape…

Ardengo Soffici, Campagna toscana

Queste case di contadini, con la loggia, il terrazzo, la colombaia, e il tetto rosso o nerastro, rappresentano, in fondo, la vera ed originale architettura toscana. Se un giorno avessi la fortuna — o la disgrazia — d’esser ricco tanto da farmi una villa, è così che la vorrei. Soltanto, dovrebbe avere delle persiane verdi,…

Ardengo Soffici, In partenza da Firenze

Albergo R., 10 marzo, ore 5 ½. È l’ora : il treno parte alle sei e mezzo. I galli, (anche qui ! Ma questi me gli immagino pigiati in una stia in qualche bottega di pollaiolo), i galli sono già svegli da un pezzo e cantano alla lontana con voci roche senza ripigliar fiato. Nella…

Ardengo Soffici,  Rinunzia

Nel tranvai che corre tra il mio paese e Firenze, ogni volta andavo in città, trovavo una signorina bionda e timida della quale divenni a poco a poco amico. Seduto in faccia a lei, i ginocchi vicino ai ginocchi, i tacchi sullo stesso scaldapiede, le raccontavo delle storielle per farla ridere (la sua bocca era…

Ardengo Soffici, La primavera

Io, Menalio, il disgraziato dalle tre tragedie — filosofica, sentimentale e finanziaria — ho visto stamani il viso della felicità. Il sole che finalmente ha sbaragliato e respinto di là da’ monti la sporca nuvolaglia di l’altro giorno, mi batteva in pieno sugli occhi quando mi son destato, e io sono uscito. Cappello sulle ventitré,…

Piccola posta, L’ombra di Curzio Malaparte in Versilia (Fabio Piccione)

Anarchico, fascista, antifascista, comunista, scrittore e giornalista, il pratese Kurt Erich Suckert, in arte Curzio Malaparte, ha rappresentato una tessera non trascurabile nel panorama della intelligencija versiliese. Non tanto per i suoi scritti quanto per due episodi rimasti indelebili nella memoria culturale e letteraria. Il primo riguarda il cenacolo di intellettuali e artisti il cui…

Ardengo Soffici, Ricordi di vita artistica e letteraria

Un mattino d’inverno del 1913, io e Papini andavamo alla tipografia Vallecchi in Via Nazionale, dove si stampava “Lacerba”, per dare un’ultima occhiata alla composizione e all’impaginazione -non sempre agevole – della rivista. Prima ancora che fossimo entrati nello sgabuzzino a vetri che faceva da sala di redazione per noi e insieme ufficio direttoriale dell’amico…

Ardengo Soffici

Ardengo Soffici (Rignano sull’Arno, 7 aprile 1879 – Vittoria Apuana di Forte dei Marmi, 19 agosto 1964) Bif& ZF + 18 = Simultaneità – Chimismi lirici, 1915 Elegia dell’Ambra, 1927 Marsia e Apollo, 1938 Thréne pour Guillame Apollinaire, 1927 Ignoto toscano, 1909 Lemmonio Boreo, 1912 Arlecchino, 1914 Giornale di bordo, 1915 Kobilek: giornale di battaglia,…