Lorenzo Viani, «Cecco Frate»

Ai tempi dei tempi sullo spigolo della prima casa di Corvaia, quasi schiacciata dal monte Croce, irto d’aculei neri, stava appoggiato uno spaccasassi cieco seduto sopra un mucchio di sassi cubati, ch’egli, prima di sera, riduceva in macèa da selciare strade. Vicino allo spaccasassi c’era accucciato un cagnaccio nero il quale, quando il cieco malediceva gli…