Mario Tobino, Maggiano (Lucca) – L’ospedale

L’ospedale ha anditi. Ombre medievali, spesse mura. Una volta qui abitavano i frati dell’Ordine L., questa la loro Casa madre. Fino a che, a metà settecento, per certe loro impuntature, irritarono il pontefice che comandò lasciassero il convento, si trasferirono in città. […] più volte nel corso degli anni e specie d’estate – all’improvviso due…

Mario Tobino, Il figlio del farmacista

La farmacia del figlio del farmacista è il cuore del Nuovo Mercato di Viareggio, tanto nell’estate quando il mercato si popola brulicando come nell’inverno quando tra persona e persona scende a frammettersi e a unire il cielo. E’ in essa farmacia che dagli scartocci, là nello scaffale di fondo, lievemente polverosi e pallidi, esalano, le…

Mario Tobino, Gli ultimi giorni di Magliano

Le mura di Lucca sono composte di cortine e baluardi e cingono la città. C’è la cortina esterna e quella interna. Tra le due muraglie, sul vasto terrapieno, si snoda un viale adorno di piante dalle fronde maestose. Sulle mura si passeggia, si fa all’amore. Sono alte circa dodici metri e tutte mattoni. Le muraglie…

Mario Tobino, Il clandestino

C’è una piazza a Medusa che da tutti vien chiamata Piazza Grande, anche se possiede un altro nome. E’ a forma di quadrato: antichi platani si ergono lungo i suoi lati. Le case intorno sono basse, a un solo piano, tinte di quel colore grigio, senza illusioni, che a volte sembra l’emblema della Toscana. Tra…

Mario Tobino

Il periodo più patetico di Viareggio, più solo, più disperato, più povero di sentimenti, più senza speranza è a un mese dopo che è finito settembre, un mese dopo che i filacci della stagione si sono staccati. Pochi giorni prima era stata più spavalda di Parigi, il mare la benediva, gli stranieri vi pullulavano, gli…