Idelfonso Nieri, Se queste en le parole, figuriamoci i fatti!

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Massarosa - Cacciatore in padule
Massarosa – Cacciatore in padule – Immagine tratta da “Come eravamo – Lucca” – Edito Il Tirreno

Un uomo andando a caccia col suo schioppo in sulle spalle, s’incontrò con un lupo. In più che si furono sborniati, dissero ognuno fra sè:
«Ora ci siamo!» e senza tante paure si fanno avanti.

Comincia il lupo con una cera da arrogante:
«E’ un pezzo che fra i miei e i tuoi ci sono delle quistioni da partire; ora sarebbe venuto il momento».

Fa l’uomo:
«Hai ragione, e non iscappo. Ma, vedi, ci siamo incontrati qui per non volere, e siamo tutti e due a sangue freddo; mi parerebbe a me che, prima di far proprio da vero, che ci dovessimo riscaldare un po’ colle parole; allora il fatto riuscirebbe meglio».

«Il tuo discorso mi capacita; cominciamo dunque a parole»

E così principia a urlare e a trattare l’uomo di tutti i vituperi. L’uomo gli rispondeva, e intanto imbraccia lo schioppo e, pun! un’impallinata nel didietro.

Il lupo a quel gran colpo e a quella popò di grandinata nelle natiche, si dette alla fuga dicendo:
«Se queste en le parole, figuriamoci i fatti!»

 

( Idelfonso Nieri, Se queste en le parole, figuriamoci i fatti!, racconto tratto da “Cento racconti popolari lucchesi”, 1908 )

 

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