Idelfonso Nieri, Ognun vuol dir la sua

La bocca alla gente non gli si tappa nè per Iddio nè per i Santi; e di tutte le novelle la più giusta e la più naturale è quella di quel padre che andava al mercato coll’asino e col figliuolo. Un contadino andava alla fiera in un paese distante, e ci volle menare anco un…

Idelfonso Nieri – Com’erano avvezzate le vacche di Chiocchetta

  Che forza ha l’esempio, specialmente cattivo, nel modo come cresce la gioventù! Quest’uso pessimo, per fare un’applicazione, così esteso, di bestemmiare anche per nulla, che altro è se non un’imitazione di quello che risuona continuamente agli orecchi dei bimbi e dei giovinetti? Sentilo ora, sentilo or ora, sentilo dalla mattina alla sera e da…

Idelfonso Nieri, L’uomo che cerca il miccio

  Una volta un uomo, là sulla fine di Maggio, aveva menato il miccio a pascere, e l’aveva lasciato bello libero, perchè si scialasse meglio, e intanto lui attendeva a altro. Dopo un po’ gli vien fatto di voltarsi e non vede più il su’ miccio; guarda di qua, cerca di là, il miccio era…

Idelfonso Nieri, Troppa grazia Sant’Antonio!

  C’era una volta un ometto piuttosto attempatuccio che voleva montare a cavallo e non gli riusciva, perchè pigliava poco impeto; restava a mezza strada, e ricascava giù. Provò due o tre volte: peggio che peggio; allora dice: «Sant’Antonio, se mi fate la grazia che io possa montare sul cavallo, vi faccio dire una messa»…

Idelfonso Nieri, Nelle mani dell’ultimo padrone!

  C’era una volta un ortolano che teneva un miccetto per portare gli erbaggi nei paesi circonvicini. Ora successe che a questo miccetto gli venne a noia di fare e rifare tutti i santissimi giorni la stessa via, e di fermarsi a tutti gli usci come un babbeo, e pregò il Signore che gli facesse…

Idelfonso Nieri, Lucca – Un vecchietto malizioso

  Io per me quando veggo certiduni che l’altro giorno non eran nulla, e facevan pietà se aprivan bocca, e dopo essere stati via un po’ di tempo, ritornan vestiti come tanti milordi, bardati e imbrigliati d’oro, e coi titoloni di dottori, e di professori; e certi che da abatuccoli eran più tondi di Bennardone,…

Giacomo Puccini, L’olio di Lucca

  Carissima Mamma, Ieri ho avuto la 2° lezione di Bazzini, e va benissimo. Per ora, ho quella sola; ma venerdì incomincerò l’estetica. Mi son fatto un orario così disposto: la mattina mi alzo alle otto e mezza; quando ci ho lezione, vado. In caso diverso, studio un po’ di pianoforte. Mi basta poco; ma bisogna che…

Giorgio Manganelli, Lucca

Roma, 27 agosto 1961 (forse bastava mettere l’anno per distinguerla dalle altre lettere) […].  Ad ogni modo, se voi gente casalinga e sedentaria, al punto che dove sosta ha bisogno di costruirsi una casa con doppi servizi, bar, doccia, garage, frigorifero e modern fold, se no uno mica si sente a son aise, è come…

Enrico Pea, Lucca

  Il colèra in inverno si combatte bene anche senza l’intervento del Volto Santo, che protegge le due Lucche. L’una la protegge dalle pestilenze, e l’altra dalla carestia. Lucca racchiusa entro i bastioni, e cerchiata d’alberi, con un goriello d’acqua in giro, e con le porte protette dai guasti leoni di sudicia pietra, non soffre…

Enrico Pea, Lucca – Il Volto Santo

  Il Volto Santo è famoso e temuto per la sua prepotenza, per il buco nero e ovale che ha di dietro a spia dei polmoni, e per quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone Lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato ai suoi piedi a reclamare miracoli senza fatica: « Aiutati che Iddio ti…

Carlo Lorenzini (Collodi) – Le strade ferrate in Toscana

Le Strade Ferrate in attività sono: la Leopolda — la Maria Antonia — la Centrale Toscana — la Lucca-Pisa e la Lucca-Pistoia esercitate con Locomotive, e la Carbonifera di Montebamboli a Torre Mozza, esercitata a Cavalli. Le Strade Ferrate in Costruzione, ed in Progetto, sono la Centrale Italiana e l’Aretina, la quale mira ad essere…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – Palazzo Mansi

I Mansi vennero da Mainz (Magonza) e sin dal 1068 facevano parte della nobiltà lucchese. Questo palazzo possiede magnifici arazzi veri Gobelins e fra l’altro una camera con arcova riccamente decorata di intagli e stoffe. La galleria di questo palazzo è unica in Italia per la collezione di quadri di scuola fiamminga, contenendo dipinti del…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – Palazzo Pretorio

Il Palazzo Pretorio, in piazza San Michele, è cosi detto perché vi risiedeva il pretore o podestà e risale a’ tempi della Repubblica; è un buon modello del Rinascimento, di stile fra il gotico e il moderno. La costruzione da qualcuno viene attribuita al Civitali, da altri al Marti : forse la eseguirono insieme. Sotto…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – San Michele

San Michele fu costruita a tre riprese. Vuolsi fondata da Teoprando e Gumpranda sua moglie sin dal 764, ma sol si sa di certo che nel 795 vi era una chiesa dedicata all’arcangelo San Michele sita ad Forum. Della seconda costruzione è controversa la data ma puossi ammettere col Ridolfi che la fabbrica sia una…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – Piazza di San Michele

Gli ornamenti di questa piazza sono la bella antica chiesa omonima, il palazzo Pretorio con colonnato al basso ed il bel monumento di Francesco Burlamacchì, gonfaloniere della Repubblica di Lucca, famoso nell’istoria d’Italia pe’ suoi disegni di riforma della Chiesa e dell’unione della Toscana in una grande repubblica, di che fu giustiziato nel 1546. Vent’anni…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – San Frediano – Interno

L’interno della basilica è della massima semplicità. La vòlta aperta in legno era intagliata anticamente e indorata, ma fu rinnovala nel 1843 in istile più semplice. La chiesa aveva in origine doppie navate di cui le esterne furono colmate con cappelle. A destra, presso l’ingresso principale, fresco della Madonna con Santi, di Amico Aspertini bolognese,…

Strafforello Gustavo, Lucca – 1890 – San Frediano

Giova qui premettere che San Frediano (Frigdianus) era figliuolo di un re irlandese. Fece un pellegrinaggio in Italia e nel 560 fu eletto vescovo di Lucca; ne governò per lo spazio di 18 anni la diocesi e fu seppellito in una chiesa eretta da lui. Pertarito, re dei Longobardi (671), deliberò di erigere in suo…